Le nostre storie

  1. Chi più spende, meno spande - Chiediamoci sempre in che modo spendiamo

    Cose che desideriamo ad ogni costo, cose semplici che contano così tanto che non esiteremmo a gettarci nel fuoco, cose che vogliamo ad ogni costo. Cose come la salute, la serenità dei nostri cari, cose come il tempo, per esempio. 

    Ma quanto vale il tempo? La Natura ce lo insegna ogni giorno, ce lo insegna il clima, parliamo di colture, fioriture, semine tardive o anticipate, parliamo di annate ma anche di conservazione, di cura, di scadenza del cibo.
    Cose che non vanno sprecate: il tempo e il nutrimento. 

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  2. Di Vini - Emozioni Accessibili - Le nostre grandi scoperte a prezzo democratico

    Ci sono tante false mitologie da sfatare sul vino e sul suo mondo, forse la più comune, è che il vino sia, sempre, una cosa da ricchi, elitaria, per pochi.

    Il nostro wine team, si impegna ogni giorno nella ricerca di bottiglie provenienti da regioni ai margini dell’hype, dove il vino ha già da tempo smesso di essere un prodotto agricolo per diventare una commodity, per restituire il vino alla vita reale, alle tavole delle persone normali, e ricordarci che il vino nasce prima di tutto per dissetare e fare star bene le persone, tutte le persone.

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  3. Il fagiolo Badda di Polizzi: una storia di scelte, di tempo, di natura da rispettare

    Normalmente a giugno si semina, a Polizzi il fagiolo Badda.
    Varietà autoctona - praticamente esclusiva - madonita, unico per gusto e digeribilità. In semina a giugno, raggiunge tra luglio e agosto la piena fioritura, e finalmente a ottobre si possono raccogliere e selezionare i baccelli per le nostre squisite zuppe delle feste, piatto per cui è particolarmente adatto visto che in cottura rimane sodo e mantiene tutto il gusto in una buccia sottile ma resistente.

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  4. Che tempo, di questi tempi - Editoriale di Giusi Vitale

    Eccoci, con una esperienza editoriale tutta nuova, a mettervi a parte di cosa si cela, del perché di certe scelte, del come mai di certi inciampi, del quando, magari, di certe avventure che diventano poi tutto quello che trovate in casa Prezzemolo & Vitale.

    Leggeteci con leggerezza e un po’ di amore, ché non guasta mai. 

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  5. Santa Lucia: arancina, cuccìa e tradizione

    Il rispetto sacrale della tradizione vede bar, gastronomie e persino ristoranti, celebrare il 13 Dicembre eliminando pane e pasta dal menù e popolarlo, per la gioia della cheto e in spregio al colesterolo, di gustose alternative che trasformano la privazione in gioia di vivere e di mangiare!

    E nessuno può - né vorrebbe mai in effetti - sottrarsi, a questa tavola goduriosa a cui sono invitati tutti: bambini, anziani, persino i quadrupedi di casa certe volte, tanto dura solo un giorno, che per di più è il più breve dell’anno.

    Che male mai farà un’arancina fritta che un piatto di cuccia con ricotta non possa guarire?

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  6. Di amore, di festa dei morti e di muffolette

    La mattina del 2 novembre dunque, a Palermo, la festa dei morti è un preludio di Natale: sveglia adrenalinica, caccia al tesoro lasciato dai cari e - immancabile - colazione con la muffoletta. 

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  7. E adesso, il pomodoro

    Vuoi una salsa di pomodoro densa, profumata solo di pomodoro, senza sale ché così te la regoli a gusto tuo. La vuoi senza aromi aggiunti? La vuoi in una confezione rispettosa dell’ambiente? Ti fa piacere sapere che nessun operaio è stato sfruttato per crearla?
    Beh,
    tutto questo vale e dunque costa.

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  8. Ci vuole il seme #1

    In mezzo ai campi è sorto il pastificio, realizzato per avere il minimo impatto ambientale e paesaggistico. Qui la coltivazione si fa seguendo una attenta rotazione, così il terreno si fertilizza da solo, grazie alle diverse colture, anche per questo la pasta Mancini va ad annate, come il vino, non è mai uguale ma ugualmente buona. 

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  9. Figli del mare

    Siamo isolani, abituati a contare sul mare e a farci i conti, con il mare. Abbiamo tutti imparato a nuotare da piccoli, la maggior parte di noi gettato in acqua all’improvviso da qualche parente che non doveva avere molta familiarità con Montessori. Le reti, il pesce, la marea, le onde, la salsedine, i nugoli di vespe sulle reti, i pescatori che ricuciono lentamente, i riflessi argentei, l’odore salmastro: elementi radicati e radicali

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  10. Figli della terra

    Il nostro lavoro è darti la possibilità di scegliere. Creare le condizioni migliori perché tu, che fai un altro lavoro, possa trovare comunque qualcosa di nuovo, diverso, buono, da provare, ogni giorno. Ogni prodotto che trovi in negozio è un viaggio, nello spazio, nel tempo, nella memoria. Ogni prodotto è una storia, di terra, di mare, di mani

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